Il rilevamento biometrico è un sistema di valutazione che permette l’identificazione di una determinato soggetto attraverso l’acquisizione di alcuni dati atti a delineare la rispondenza del Cavallo ad un standard di riferimento, il cosiddetto standard di razza.
Le misure biometriche e i rilevamenti nella razza CAITPR (Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido) vengono effettuati tenendo conto dei seguenti parametri.
Soggetti Maschi – altezza al garrese oltre i 26 mesi di età: minima 150 cm massima 168 cm.
Dalle nascite 2019 la misura minima di altezza al garrese è di 153 cm. Questo range di misura è valido per tutti i rilevamenti morfologici effettuati dopo i 26 mesi di età:
– circonferenza stinco oltre i 26 mesi di età: 22,5 cm.
– rapporto circonferenza torace/altezza al garrese oltre i 26 mesi di età: 1,30
Soggetti Femmine – altezza al garrese oltre i 26 mesi di età: minima 146 cm massima 168 cm.
Dalle nascite 2019 la misura minima di altezza al garrese è di 150 cm. Questo range di misura è valido per tutti i rilevamenti morfologici effettuati dopo i 26 mesi di età:
– circonferenza stinco oltre i 26 mesi di età minimo 22,0 cm.
– rapporto circonferenza torace/altezza oltre i 26 mesi di età 1,22.
Tali rilevamenti possono essere riassunti in una scala di gradimento che traduce quanto il soggetto si avvicina alle caratteristiche tipiche previste per la razza pura.
QUALIFICHE DI GRADIMENTO
Tale scala si articola come segue:
– Ottimo: piena rispondenza alle caratteristiche fenotipiche della Razza pura;
– Molto buono: leggero scostamento dalle caratteristiche fenotipiche della Razza pura;
– Buono: qualche scostamento dalle caratteristiche fenotipiche della Razza pura che non rappresentino difetti trasmissibili importanti e con quadro morfologico complessivo che rispecchia il soggetto di Razza pura;
– Discreto: scostamenti evidenti dalle caratteristiche fenotipiche della Razza pura che pur nel rispetto del quadro complessivo morfologico della razza costituiscono difetti di conformazione benché tollerabili;
– Sufficiente: caratteristiche fenotipiche che, pur in un quadro generale accettabile, si discostano da quelli della Razza pura e con difetti evidenti;
– Insufficiente: soggetto che non rispecchia la Razza pura, che risulta fuori tipo e/o che presenti difetti trasmissibili evidenti e marcati.
PREGI E DIFETTI DA CONSIDERARE DURANTE I RILEVAMENTI
Le misure biometriche e i rilevamenti nella razza CAITPR (Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido) sono utili a delineare il soggetto in esame attraverso una scala.
Per l’attribuzione del gradimento almeno di Sufficiente, o superiore, non sono ammessi i seguenti difetti ereditabili:
– disarmonia di forme, tronco troppo lungo e/o cilindrico, insellatura accentuata, difettoso attacco di reni, diametri trasversi deficienti, costato piatto, alto in gambe, arti esili e/o articolazioni mal conformate e/o poco funzionali, appiombi fortemente difettosi, presenza in generale di tare gravi e/o trasmissibili, masse muscolari poco sviluppate specialmente nelle regioni del dorso, dei lombi, della groppa, della coscia e della natica, monorchidismo e/o cripotorchismo.
Per l’attribuzione del gradimento di Buono, Molto Buono o Ottimo è prevista l’assenza dei seguenti difetti ereditabili: groppa notevolmente inclinata, difetti di appiombo e/o di andature giudicati pregiudizievoli alla durata in carriera del soggetto, modesto impulso nel movimento, difetti evidenti di andatura, conformazione generale grossolana con testa pesante e/o eccessiva incidenza dell’impalcatura scheletrica rispetto alle masse muscolari, diametri trasversi non superiori alla media.
Per l’attribuzione della qualifica di gradimento di Buono, Molto Buono o Ottimo l’altezza al garrese deve essere compresa per le misurazioni effettuate entro i 36 mesi di età:
• CAITPR MASCHI: tra 156 cm e 162 cm
• CAITPR FEMMINE: 153 cm e 160 cm
Per le misurazioni effettuate oltre i 36 mesi di età:
• CAITPR MASCHI: tra 158 cm e 165 cm
• CAITPR FEMMINE: tra 155 cm e 163 cm
Tali range sono validi sia durante la prima misurazione sia per le misurazioni successive effettuate in sede di secondo (e unico) ulteriore possibile rilevamento (la cosiddetta rivalutazione).