Un progetto interdisciplinare che coniuga le attività di riabilitazione equestre alle coreografie della ginnastica ritmica: si tratta di GigaRitmik, esempio unico di interazione tra le due discipline, che ha avuto luogo presso il Centro di Riabilitazione Equestre del San Raffaele Viterbo già noto come Villa Buon Respiro dal 12 al 23 dicembre scorsi.
Il programma ha coinvolto circa 200 persone tra bambini esterni, pazienti adulti e in età evolutiva seguiti nella struttura riabilitativa, prevedendo attività quotidiane, dal lunedì al venerdì, e una dimostrazione finale in forma di saggio di Natale, tenutasi durante l’intera giornata del giovedì.
«L’attività», come ha più volte spiegato Daniela Zoppi, Responsabile del Centro, «comporta per tutti i partecipanti stimolazioni sensoriali multiple, visive, tattili, uditive, oltre al coinvolgimento di capacità cognitive, mnesiche, attentive e di coordinamento motorio.
Senza tralasciare gli aspetti affettivo-relazionali necessari ad una interazione complessa tra pari, operatori e animali, nell’ambito di una situazione ludica strutturata.
Un format ormai collaudato che in questa occasione pre-natalizia ha permesso anche grazie alla clemenza del meteo, di sperimentare tante novità che non fanno altro che darci conferma che si tratti della formula giusta.
«Dieci giorni», afferma Annalisa Parisi, «all’insegna dell’integrazione, per esaltare le qualità di ognuno in rigorosa autonomia personale favorendo nel contempo l’interazione tra tutti i partecipanti al progetto: ospiti della struttura ed esterni, operatori del San Raffaele e istruttori GigaRitmik, allievi normodotati della scuola di equitazione del Centro di Riabilitazione Equestre, il cui motto è appunto “a cavallo siamo tutti uguali”».
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